Il progetto per il Padiglione Nusco, realizzato in occasione del Made Expo 2009 di Milano, è incentrato sulla contrapposizione iconica e visiva tra spazio esterno e spazio interno. Lungo il perimetro rettangolare il padiglione è delimitato da una parete continua, di colore nero, che attribuisce al contenitore un’immagine solida ed introversa: una “black box” aperta solo in tre punti dai quali è possibile accedere allo spazio interno del padiglione. Le linee curve concave e convesse modellano le pareti interne del padiglione e il suo soffitto, realizzato con un materiale elastico facilmente deformabile, concorrendo alla definizione di uno spazio fluido, quasi liquido, in cui il visitatore è avvolto fruendo gli spazi di accoglienza, di esposizione e di sosta. Il colore bianco di tutte le superfici e degli arredi dello spazio interno, i monitor incassati all’interno del pavimento galleggiante e l’illuminazione diffusa collocata dietro il soffitto tessile invitano quasi naturalmente i visitatori ad entrare, creando un senso di “transizione” dovuto al contrasto segnato dal guscio esterno del padiglione.
L’interno del padiglione
La dotazione multimediale incassata nel pavimento del padiglione